“VASOMAI” OVVERO IL DISPIEGATORE DI FENOMENI NATURALI

Non sarà mai un vaso: l’acqua e le radici attraversano la terra e le pietre e terminano il loro percorso in una morbida spugna che può essere rimossa, strizzata e lavata. L’elemento naturale (fiore, erba, ….) non è costretto in un contenitore vaso ma può esistere in relazione a materia (il pieno dei volumi) e a non materia (il vuoto degli spazi interstiziali) che ne consentono un’evoluzione libera. L’uomo, non si limita ad annaffiare e potare: può osservare e curare lo stato di crescita e di mantenimento dell’elemento naturale e del piano su cui vasomai è appoggiato. ezio gaude, vasomai (serie no thing), prototipo in metacrilato trasparente piegato, spugna, ferro, sassi bianchi di fiume, 1999.